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Troppo tempo è passato dall’ultimo post, ma la Congregazione ha avuto una serie di attività da svolgere durante questa piovosa estate… innanzitutto il Novizio ha finalmente fatto le ferie con il suo fidanzato (ho scritto “fidanzato”???) e ho deciso che per me deve essere subito beatificato in quanto a resistenza nella sopportazione, ovvero io voglio un bene dell’anima al Novizio, ma la sua dolce metà (ho scritto “dolce metà”????) rasenta la santità; giusto per darvi un’idea: non ha detto nulla sul fatto che l’olio abbronzante acquistato dal nostro eroe avesse un effetto tipo bronze gel e si è ritrovato coperto di brillantini ramati su una spiaggia siciliana. Voi che avreste fatto? Come avreste messo in croce il Novizio? Quali torture avreste escogitato se vi foste trovati a attraversare spiagge assolate ricoperti di brillantini che neanche Ana Laura Ribas oserebbe sfoggiare? Il fidanzato non ha fatto nulla e l’ha presa sul ridere, quindi vorrei indire un processo di beatificazione per via immediata e diretta (l’ho di nuovo chiamato “fidanzato”???)…
In compenso la Badessa ha finalmente effettuato il trasloco ed il sottoscritto ha dato una mano riesumando la mascolinità da eterosessuale che giace sopita nei meandri della mia indole trasformandomi in un perfetto gretto traslocatore con idee di praticità e organizzazione, tipo stipare tutte le piante a forza in un furgonato e soprattutto verticalizzando le vasche di edera rampicante nel vano ascensore mentre il mio amico si copriva gli occhi dandomi del torturatore vegetale! Ma tranquilli, le piante sono sopravvissute a tutto… pure John Lemon, la delicatissima pianta di agrumi che il mio amico tratta come fosse filigrana!
La nuova casa è senza dubbio spettacolare e possiede un invidiabile terrazzo, oltretutto è riuscito a finire in un piccolo condominio dove si trovano omosessuali ad ogni pianerottolo (lesbiche, gay, forse un bisex)… io ho solo una vicina obesa psicopatica, ma perché?… comunque dalle finestre della magione si vede il castello, soprattutto dalla camera da letto e d’ora in avanti nel nostro gergo potremo usare “ho visto il castello” oppure “ho fatto vedere il castello” o meglio ancora “abbiamo visto il castello” per capire esattamente ruoli e posizioni di ogni singola avventura, anche di fronte al diretto interessato, senza che mai nessuno possa capire il senso del nostro dialogo e questo lo trovo una cosa a dir poco favolosa!!
Invece il sottoscritto è stato preso dall’organizzazione e dallo svolgimento di un bel viaggio in terra francese dove ho attraversato in lungo e in largo la nazione consumando circa 4000 km di strade secondarie nella sperduta provincia azionando il Trovafroci ad ogni tappa e diciamo analizzando a fondo le dinamiche sociali e di gruppo della provincia francese e devo dire fin da subito che, escluso i grandi centri abitati, le distanze tra un gay e quello successivo neanche a cavallo si potevano compiere (ma io possedevo una autovettura!) e stranamente sulla magica applicazione fioccavano, come mazzi di prezzemolo su un’impepata di cozze, le coppie aperte e alla fine ho capito il perché: in fondo se vivi in un non luogo trendy e alla moda, sperduto nella grande provincia dove tra un paese e quello successivo ci stanno immense distese di campi di grano con corvi e cieli blu cobalto, è naturale trovare la stabilità di coppia e decidere di aprirla quando e come capita. Non ho trovato locali, luoghi di ritrovo o altri postriboli simili, ma la tecnologia ha aiutato a combattere la monotonia del ménage da coppia collaudata, soprattutto nei grandi altipiani centrali, poi si arriva al Sud e lì anche il solo vicino di casa meritava lo stupro nel parcheggio con l’auto posteggiata in seconda fila! Tra l’altro in alcune zone era incredibile la sovrabbondanza di attivi, anche vero che essendo così in pochi tutti sono obbligati a far tutto, ma una tale moltitudine non l’avevo mai trovata in vita mia, tanto che ho pensato di essere finito in uno spot del paradiso perfetto… oltretutto l’effetto novità è garantito, soprattutto nella bassa stagione, dove non passano per quei luoghi se non mandrie di pensionati americani o inglesi… comunque devo dire che certe sere sono rimasto veramente basito e mi sembrava di essere una povera centralinista intenta a smistare telefonate in un palazzo di cento piani e spero voi riusciate a farvene un’idea!
Poi si è tornati ad Augusta, si è usciti subito con la Badessa e ci si è ritrovati alle tre di notte dopo una bottiglia di vino, una grappa e due negroni in corpo. Ho avuto difficoltà a svegliarmi la mattina e alzarmi dal letto… ma sia sempre lode ai MUFLONI napoletani in trasferta!! E non aggiungo altro! ehehheh
Mr. K

5 thoughts on “Traslochi, coppie aperte e oli abbronzanti

  1. Sono offesissima col Novizio che è venuto in terra sicula senza passare a salutarmi (lo so, non mi conosce, ma sono DETTAGLI. Ho fatto il tifo per lui e il fidanzato – Oddio, ho detto fidanzato? – che nemmeno per Brian e Justin di Queer as folk).
    Congratulazioni alla Badessa e a Johnny Lemon per il nuovo convent
    … appartamento.
    E in quanto a te, dirò solo tre parole: Fedele una cippa!

  2. Chiara, troverò il modo per farmi perdonare e comunque la Sicilia merita sicuramente un bis.. comunque anche voi avreste un olio con “perle di sole” per un’abbronzatura dorata e intensa. aimè non c’era nessuna specifica 😦

    w i mufloni

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